Stacks Image 118796

“Si nutre l'anima d'amore come il flauto di vento; vive di suono il flauto vive d'amore il cuore.”
Baqi

Stefano 
Stacks Image 118804

Pluridiplomato nelle più importanti scuole musicali europee (Milano, Ginevra, Londra, Parigi e Lugano), con docenti come Peter-Lukas Graf, Maxence Larrieu, Patrick Gallois e William Bennett, Stefano si dedica all’attività concertistica sia come solista che come camerista. Si è esibito in europa, nord e Sud America, ottenendo sempre ampi riscontri di pubblico e di critica. Come solista ha collaborato con le orchestre da camera gli armonici, Stesichoros, Symphonia della Royal Academy of Music di Londra. Come solista ha anche suonato in diretta radiofonica per la RSI con l’orchestra della Svizzera italiana di Lugano diretta da Emmanuel Siffert, e su Rai 3 (sia radio che televisione) con l’orchestra Sinfonica “Arturo Toscanini”, direttore Stephen Alltop. a San Pietroburgo ha eseguito il Concerto di Mercadante con l’orchestra filarmonica di San Pietroburgo, diretta da Sergio Monterisi, e a Palermo ha suonato il Concerto di Kachaturian con l’orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Salvatore Percacciolo, nel giugno 2013 ha suonato con Francesco Parrino due doppi concerti con l’orchestra Filarmonica di San Pietroburgo sotto la direzione di Fabio Mastrangelo nella storica Sala grande della Filarmonica. Come camerista, è principalmente attivo come membro fondatore del Trio Albatros Ensemble, ha anche collaborato con eminenti musicisti come Stephen Burns, Patrick Gallois, Peter-Lukas Graf, Vladimir Mendelssohn, Susan Milan e Antony Pay. Affianca all’attività concertistica quella di docente. Ha tenuto masterclass in tutta l’europa, Sud e Nord America sia di flauto che sulla respirazione continua, tecnica della quale Stefano è un ricercatore e divulgatore. Molti i riconoscimenti da parte di grandi musicisti e didatti del auto sulle doti di Stefano: “ho avuto l’opportunità di conoscere Stefano Parrino. e’ un autista con qualità tecniche, interpretative e musicali superiori alla media unite ad una interessante personalità”. Insegna flauto presso il Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria. Registra per Brilliant Classics e Stradivarius, è membro dei “Caballeros del traverso” e artista Altus-Azumi. Insieme al fratello Francesco, è stato curatore del progetto "Note oltre la paura"  organizzato dall'ambasciata d'Italia a Yangon.

Discografia 
  • Stacks Image 119522
  • Stacks Image 119525
  • Stacks Image 118930
  • Stacks Image 118933
  • Stacks Image 118936
  • Stacks Image 118942
  • Stacks Image 118945
  • Stacks Image 118948
  • Stacks Image 118951
  • Stacks Image 118954
  • Stacks Image 118939
  • Stacks Image 118957
  • Stacks Image 118960
  • Stacks Image 118963
  • Stacks Image 118966
  • Stacks Image 118969

Video 
Stampa 
Stacks Image 118998

Parrino gana la apuesta y se pone a la altura de Kuhlau. Nunca sabremos cómo sonaba el maestro pero el descendiente permite imaginar que sería tal como él nos lo ofrece, en ese punto donde el virtuosismo se torna sensible y la sensibilidad se vuelve virtuosa. Quien lo escuche, lo sabrá.
El arte de la fuga Febbraio 2016

protagonisti impeccabili erano il flauto di Stefano Parrino, per la cui abilita` la scrittura di queste pagine sembrava quasi banale, e l’arpa di Alessia Luise, in perfetto accordo con il collega per fraseggi, tempi, sonorita`.
Musica Settembre 2015

“Schon die Werke für Flöte ganz allein, solissimo, die Stefano Parrino wunderschön auf der neuen CD musi- ziert, sind allerhöchstens noch unter professionellen Flötisten bekannt. Ansonsten fallen sie unter die Rubrik: Obskures.
SWR2 Giugno 2015

II flautista Stefano Parrino è concertista di vaglia con attivita in tutto il mondo e Ia sua interpretazione è fluida, intensa per espressivita e meticolosa nei fraseggi agogico-dinamici. Le pagine di Kuhlau scorrono talmente spontanee che quasi non si avverte pienamente Ia tecnica continua della variazione e lo sforzo richiesto al solista in una lettura che richiede quasi sempre respiri opportuni e precisi cosi come spontaneita ritmica.
Amadeus Maggio 2015

Stefano Parrino, è musicista di tono e dal fraseggio brillante e leggero, scorrevole e essuoso sui tasti, anche nei momenti più continuativi del “respiro circolare”, delicatamente raffinato in ogni parte: dalle Fantasie, passando per il Capriccio, il Rondò ed il finale Allegro assai.
GothicNetwork Marzo 2015

Como por ejemplo en la polonesa del Capricho no 3 a la que S. Parrino le otorga toda la gracia y elegancia propias de esta danza. Todo un reto a la expresión que Stefano resuelve con una pasmosa facilidad apor- tando los más variados colores, articulación expresiva y una amplia y arriesgada gama dinámica. En denitiva, un amplio despliegue técnico y de fantasía al servicio de la expresión, sin perder de vista la naturalidad y clara exposición de la música.
Todo flauta Marzo 2015

Stefano Parrino riporta stregonescamente in vita il clima meraviglioso e conturbante che ne accompagnava le esibizioni...
Musica Marzo 2015

El aclamado solista Stefano Parrino domina con gusto, brillantez y elegancia todos las dicultades que plantean las obras...
Ritmo Febbraio 2015

“Parrino performs with conviction and passion this repertoire. What attracts in Parrino's performing style is the wide tonal palette and a moderate use of vibrato, which fits well with this repertoire. Parrino makes surprising choices of phrasing, articulation and rubato....”
Fluit Febbraio 2015

..international soloist Stefano Parinno. His playing executes the di‑cult technical passages with style, nes- se, crystal clear sound and light and beautiful articulation throughout the range of the instrument. His variety of sound colour gives all of the dipherent phrasing denition and clarity. The dierent characters of the motifs are always distinguishable and the music is very much at the forefront.
Principalchairs Febbraio 2015 Stampa

La scelta del flautista milanese, che conduce con virtuosismo tecnico e voglia di nuove idee e nuovi effetti sonori, sottolinea tutto lo sforzo del metabolismo compositivo, una dimensione innegabile, che esalta il dinamismo, l'energia, la consequenzialita del discorso espressivo, arrivando direttamente al cuore.
Falaut Febbraio 2015

Connato nell'asfittico territorio riservato ai pro grammi per strumentisti in erba, Friedrich Kuhlau rappre- senta una delle tante gure da riscattare dalle in grate sortidel tempo. Con temporaneo di Beethoven,- Schubert e Mercadante. esploratore di insospettate risorse del au to come principe dei ati. Kuhlau rivela- in questa coIlana inanellata con vitalistica classe dall'ispirato Stefano Parrino anche straordinarie dati di narratore, architetto, poeta. Non un epigono ma un gigante.
Il Cittadino Gennaio 2015

Students and teachers will enjoy Stefano Parrino's agility on his flutes (wooden for disc one and gold for disc two) and his glorious interpretations of the operatic melodies.
Flutist Quarterly Inverno 2014

Stefano Parrino takes us in an entirely di‑erent direction with “Arie E Capricci...Parrino plays with beauty, virtuosity and style, showing all the emotional and dynamic intensity of the singing lines..Parrino is a won- derful player and there is much music here that I think would be great to learn and use in programs. Here is a quote from Parrino: “Does a nineteenth century Italian instrumental era exist? It certainly does. It is rich, varied, curious, often pleasant and sometimes noteworthy and considerable” - Stefano Parrino.
Fluteview Giugno 2014

Parrino shows wonderful lightness and dexterity in his renditions of all the pieces....
Pan Magazine Dicembre 2013

Ancora una volta Stefano Parrino offre un saggio interpretativo memorabile. Anzitutto il suono molto particolare, delicatamente morbido e al contempo corposo. Poi l’approccio, che rifugge da ogni generico atteggiamento di enfasi sentimentale e mira invece a individuare l’articolato carattere delle combinazioni per mezzo di un’analisi che dalla struttura formale, dalla scrittura e dall’invenzione tematica trae gli spunti e gli orientamenti per l’interpretazione. Intrecciate a tale riessiva consapevolezza, la vivacità dello spirito e la brillantezza dell’esecuzione assicurano alle letture non soltanto interesse e fascino ma anche una rara freschezza.
Falaut Aprile-Giugno 2013

Parrino adotta un approccio fondamentalmente astratto, che trascende I limiti imposti tanto dalla tecnica strumentale quanto dall’appropriazione della vocalità, per approdare a una lettura del testo in termini puramente musicali... Ognuna delle composizioni assume I contorni di un mondo a sè, definite, plasmato con tecnica impeccabile, attingendo a una tavolozza di colori all’apparenza inesauribile.
Musica Febbraio 2013

Parrino's playing feels refreshing through and through with beautiful timbre in the di‑erent registers. The acrobatic fingering for the capriccios does not pose any problems, and the well-played vibrato and warm tone quality in the lyrical melodic parts are enjoyable. I would happily bring this CD to class to demonstrate first-rate flute playing to my students.
Huilisti Febbraio 2013

Stefano Parrino, que en esta ocasión hace una magistral demostración de su técnica y musicalidad.
Flauta y Musica Gennaio 2013

Interviste 
Stacks Image 119005
Stacks Image 119007
Stacks Image 119009
Stacks Image 119012
Stacks Image 119014
Stacks Image 119016
Stacks Image 119018
Repertorio 
flauto solo
Johann Sebastian Bach Partita
Carl Philip Emmanuel Bach Sonata
Eugene Bozza Etudes Arabesques, Image,
Giuseppe Saverio Mercadante Arie Variate, Capricci
Friederich Kuhlau Solos et Caprices, Fantasias op 38
Georg Philipp Telemann 12 Fantasias
Giorgio Federico Ghedini 3 Pezzi

flauto e orchestra
Johan Sebastian Bach Suite in b minor, Concerto
Luigi Boccherini Concerto
Ferruccio Busoni Divertimento
Giorgio Federico Ghedini Sonata da concerto
Jacques Ibert Concerto
Aram Kachaturian Concerto
Carl Nielsen Concerto
Wolfgang Amadeus Mozart Concertos K 313, k 314, Andante k 315, Rondeau
Gian Francesco Malipiero Concerto
Giuseppe Saverio Mercadante Concertos (including the new edition of the e minor)
Karl Reinecke Concerto, Ballade
Alfed Reed Divertimento
Antonio Vivaldi Concertos Op 10 (Cardellino, Tempesta di Mare, La Notte..)

flauto e pianoforte
Johann Sebastian Bach Sonate
Carl Philip Emmanuel Bach Sonate
Bruno Bettinelli Sonata
Francis Borne Fantaisie brillante sur Carmen
Giulio Briccialdi Fantasie d’opera (Rossini, Verdi, etc) Carnevale di Venezia
Alfredo Casella Siciliana et Burlesque, Barcarole et Scherzo
Henri Deutilleux Sonatine
Gabriel Faurè Fantaisie op 79, Sicilienne
Pierre Agristide Genin Fantasie d’opera (Rigoletto, Traviata etc.)
Bohuslav Martinů First Sonata
Wolfgang Amadeus Mozart Sonate
Francis Poulenc Sonata
Sergey Prokofiev Sonata
Vittorio Rieti Sonata

flauto e Violino
Antonella Barbarossa Amor servi
Luciano Berio Selezione di Duo
Bartolomeo Campagnoli Sei duo Op. 2
Franco Donatoni Ciglio II
Paolo Gasparin Tema e variazioni sopra un tema di Nino Rota
Ignaz Pleyel Nove duo
Alessandro Rolla sei duos
Giorgio Colombo Taccani Luz

flauto, violino e orchestra
Campagnoli, Bartolomeo Concerto
Cimarosa, Domenico Concerto
Čerepnin, Aleksandr Nikolaevič
Concerto
Françaix, Jean Musique de cour
Ghedini, Giorgio Federico Concerto “dell’Alderina”
Holst, Gustav Fugal Concerto
Martinů, Bohuslav Concerto
Milhaud, Darius Concerto
Vivaldi, Antonio Sei doppi concerti
Foto 
Respirazione continua 

Da qualche tempo è argomento d’interesse la “respirazione circolare o continua”. Questa è una tecnica radicalmente nuova nella musica classica occidentale, ancora poco conosciuta e poco diffusa che ha come finalità di fare respirare in modo continuo, cioè di respirare mentre si suona senza interrompere il flusso dell’aria. Ciò permette di mantenere il suono costante per la lunghezza desiderata. In realtà la pratica della respirazione circolare é assai antica ed è un metodo di respirazione comune per gli strumenti a fiato tradizionali in varie parti del mondo, incluso il flauto bulgaro kaval (lungo flauto diritto dei Balcani costruito in canna e legno), il narh della provincia indiana del Rajastahn, il Didjeridu degli aborigeni australiani e, quello piu’ vicino a noi il Launeddas sardo (specie di cornamusa ad ancia doppia). L’opportunità di utilizzare questa tecnica si evidenzia maggiormente nella musica contemporanea e del ‘900, da quando cioè i compositori hanno iniziato un fraseggio meno frazionato e molto più ampio, con l’intento di ottenere particolari effetti timbrici e sonori. Da qui l’esigenza sempre più sentita da parte degli strumentisti a fiato di trovare una soluzione che potesse agevolarli nell’esecuzione di questo repertorio. La non conoscenza di questa tecnica può indurre talune persone a giudicarne l’inutilità o avere dubbi. Dubbi che, con la conoscenza, saranno presto fugati per lasciare il posto alla personale soddisfazione di riuscire a fraseggiare senza dovere interrompere il suono. Uno strumentista ad arco od un pianista quando suonano hanno una visione più unitaria delle frasi musicali dovuta principalmente al fatto che questi strumenti non hanno la necessità di respirare per produrre il suono. La respirazione circolare tende ad ottenere lo stesso risultato con gli strumenti a fiato.



pdfIcon
respirazione continua
Parole

Stacks Image 119325

“The soul needs love as much as the flute needs the wind; the flute lives of sound, the heart lives of love.”

Baqi



Stefano 
Stacks Image 119333

He obtained diplomas from the most important European music schools (Milan, Geneva, London, Paris and Lugano), with teachers such as Peter-Lukas Graf, Maxence Larrieu, Patrick Gallois and William Bennett. Stefano devotes himself to concertizing both as a soloist and as a chamber musician. He has performed in Europe, Americas and Asia, and has been praised by audiences and critics alike. As a soloist, he collaborated with the chamber orchestras Gli armonici, Stesichoros and the Royal Academy of Music’s Symphonia orchestra of London. He also played live on Radio RSI with the Orchestra della Svizzera Italiana of Lugano conducted by Emmanuel Siffert, and on Rai 3 (both radio and television) with the Orchestra Sinfonica “Arturo Toscanini” conducted by Stephen Alltop. In Saint Petersburg he performed Mercadante’s Concerto with the Saint Petersburg Philharmonic, conducted by Sergio Monterisi, while in Palermo he played Katchaturian’s Concerto with the Orchestra Sinfonica Siciliana conducted by Salvatore Percacciolo. In June 2013 he performed with Francesco Parrino two double concertos with the Saint Petersburg Philharmonic conducted by Fabio Mastrangelo in the Great Philharmonic Hall. As a chamber musician, he is mainly active as a founding member of the Trio Albatros Ensemble and the Quartetto Due più Due, but has also collaborated with distinguished musicians such as Stephen Burns, Patrick Gallois, Peter-Lukas Graf, Vladimir Mendelssohn, Susan Milan and Antony Pay. He combines performing with teaching. He has given master classes in all of Europe, North and South America, both in the ute and in circular breathing, a technique for which Stefano is an internationally recognised researcher and populariser. Amongst the words spent by many great musicians and ute pedagogues in praise of Stefano’s gifts, Peter-Lukas Graf’s comment is very signi cant: “I have had the opportunity to meet Stefano Parrino. He is a autist with above average technical, interpretative and musical qualities as well as with an interesting personality”. Stefano currently teaches at the Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina” in Cagliari.

Recordings 
  • Stacks Image 119528
  • Stacks Image 119531
  • Stacks Image 119534
  • Stacks Image 119537
  • Stacks Image 119540
  • Stacks Image 119543
  • Stacks Image 119546
  • Stacks Image 119549
  • Stacks Image 119552
  • Stacks Image 119555
  • Stacks Image 119558
  • Stacks Image 119561
  • Stacks Image 119564
  • Stacks Image 119567
  • Stacks Image 119570
  • Stacks Image 119573

Videos 
Press 
Stacks Image 119416

Parrino gana la apuesta y se pone a la altura de Kuhlau. Nunca sabremos cómo sonaba el maestro pero el descendiente permite imaginar que sería tal como él nos lo ofrece, en ese punto donde el virtuosismo se torna sensible y la sensibilidad se vuelve virtuosa. Quien lo escuche, lo sabrá.
El arte de la fuga Febbraio 2016

protagonisti impeccabili erano il flauto di Stefano Parrino, per la cui abilita` la scrittura di queste pagine sembrava quasi banale, e l’arpa di Alessia Luise, in perfetto accordo con il collega per fraseggi, tempi, sonorita`.
Musica Settembre 2015

“Schon die Werke für Flöte ganz allein, solissimo, die Stefano Parrino wunderschön auf der neuen CD musi- ziert, sind allerhöchstens noch unter professionellen Flötisten bekannt. Ansonsten fallen sie unter die Rubrik: Obskures.
SWR2 Giugno 2015

II flautista Stefano Parrino è concertista di vaglia con attivita in tutto il mondo e Ia sua interpretazione è fluida, intensa per espressivita e meticolosa nei fraseggi agogico-dinamici. Le pagine di Kuhlau scorrono talmente spontanee che quasi non si avverte pienamente Ia tecnica continua della variazione e lo sforzo richiesto al solista in una lettura che richiede quasi sempre respiri opportuni e precisi cosi come spontaneita ritmica.
Amadeus Maggio 2015

Stefano Parrino, è musicista di tono e dal fraseggio brillante e leggero, scorrevole e essuoso sui tasti, anche nei momenti più continuativi del “respiro circolare”, delicatamente raffinato in ogni parte: dalle Fantasie, passando per il Capriccio, il Rondò ed il finale Allegro assai.
GothicNetwork Marzo 2015

Como por ejemplo en la polonesa del Capricho no 3 a la que S. Parrino le otorga toda la gracia y elegancia propias de esta danza. Todo un reto a la expresión que Stefano resuelve con una pasmosa facilidad apor- tando los más variados colores, articulación expresiva y una amplia y arriesgada gama dinámica. En denitiva, un amplio despliegue técnico y de fantasía al servicio de la expresión, sin perder de vista la naturalidad y clara exposición de la música.
Todo flauta Marzo 2015

Stefano Parrino riporta stregonescamente in vita il clima meraviglioso e conturbante che ne accompagnava le esibizioni...
Musica Marzo 2015

El aclamado solista Stefano Parrino domina con gusto, brillantez y elegancia todos las dicultades que plantean las obras...
Ritmo Febbraio 2015

“Parrino performs with conviction and passion this repertoire. What attracts in Parrino's performing style is the wide tonal palette and a moderate use of vibrato, which fits well with this repertoire. Parrino makes surprising choices of phrasing, articulation and rubato....”
Fluit Febbraio 2015

..international soloist Stefano Parinno. His playing executes the di‑cult technical passages with style, nes- se, crystal clear sound and light and beautiful articulation throughout the range of the instrument. His variety of sound colour gives all of the dipherent phrasing denition and clarity. The dierent characters of the motifs are always distinguishable and the music is very much at the forefront.
Principalchairs Febbraio 2015 Stampa

La scelta del flautista milanese, che conduce con virtuosismo tecnico e voglia di nuove idee e nuovi effetti sonori, sottolinea tutto lo sforzo del metabolismo compositivo, una dimensione innegabile, che esalta il dinamismo, l'energia, la consequenzialita del discorso espressivo, arrivando direttamente al cuore.
Falaut Febbraio 2015

Connato nell'asfittico territorio riservato ai pro grammi per strumentisti in erba, Friedrich Kuhlau rappre- senta una delle tante gure da riscattare dalle in grate sortidel tempo. Con temporaneo di Beethoven,- Schubert e Mercadante. esploratore di insospettate risorse del au to come principe dei ati. Kuhlau rivela- in questa coIlana inanellata con vitalistica classe dall'ispirato Stefano Parrino anche straordinarie dati di narratore, architetto, poeta. Non un epigono ma un gigante.
Il Cittadino Gennaio 2015

Students and teachers will enjoy Stefano Parrino's agility on his flutes (wooden for disc one and gold for disc two) and his glorious interpretations of the operatic melodies.
Flutist Quarterly Inverno 2014

Stefano Parrino takes us in an entirely di‑erent direction with “Arie E Capricci...Parrino plays with beauty, virtuosity and style, showing all the emotional and dynamic intensity of the singing lines..Parrino is a won- derful player and there is much music here that I think would be great to learn and use in programs. Here is a quote from Parrino: “Does a nineteenth century Italian instrumental era exist? It certainly does. It is rich, varied, curious, often pleasant and sometimes noteworthy and considerable” - Stefano Parrino.
Fluteview Giugno 2014

Parrino shows wonderful lightness and dexterity in his renditions of all the pieces....
Pan Magazine Dicembre 2013

Ancora una volta Stefano Parrino offre un saggio interpretativo memorabile. Anzitutto il suono molto particolare, delicatamente morbido e al contempo corposo. Poi l’approccio, che rifugge da ogni generico atteggiamento di enfasi sentimentale e mira invece a individuare l’articolato carattere delle combinazioni per mezzo di un’analisi che dalla struttura formale, dalla scrittura e dall’invenzione tematica trae gli spunti e gli orientamenti per l’interpretazione. Intrecciate a tale riessiva consapevolezza, la vivacità dello spirito e la brillantezza dell’esecuzione assicurano alle letture non soltanto interesse e fascino ma anche una rara freschezza.
Falaut Aprile-Giugno 2013

Parrino adotta un approccio fondamentalmente astratto, che trascende I limiti imposti tanto dalla tecnica strumentale quanto dall’appropriazione della vocalità, per approdare a una lettura del testo in termini puramente musicali... Ognuna delle composizioni assume I contorni di un mondo a sè, definite, plasmato con tecnica impeccabile, attingendo a una tavolozza di colori all’apparenza inesauribile.
Musica Febbraio 2013

Parrino's playing feels refreshing through and through with beautiful timbre in the di‑erent registers. The acrobatic fingering for the capriccios does not pose any problems, and the well-played vibrato and warm tone quality in the lyrical melodic parts are enjoyable. I would happily bring this CD to class to demonstrate first-rate flute playing to my students.
Huilisti Febbraio 2013

Stefano Parrino, que en esta ocasión hace una magistral demostración de su técnica y musicalidad.
Flauta y Musica Gennaio 2013

Interviews 
Stacks Image 119423
Stacks Image 119425
Stacks Image 119427
Stacks Image 119430
Stacks Image 119432
Stacks Image 119434
Stacks Image 119436
Repertoire 
Solo flute
Johann Sebastian Bach Partita
Carl Philip Emmanuel Bach Sonata
Eugene Bozza Etudes Arabesques, Image,
Giuseppe Saverio Mercadante Arie Variate, Capricci
Friederich Kuhlau Solos et Caprices, Fantasias op 38
Georg Philipp Telemann 12 Fantasias
Giorgio Federico Ghedini 3 Pezzi

Flute and orchestra
Johan Sebastian Bach Suite in b minor, Concerto
Luigi Boccherini Concerto
Ferruccio Busoni Divertimento
Giorgio Federico Ghedini Sonata da concerto
Jacques Ibert Concerto
Aram Kachaturian Concerto
Carl Nielsen Concerto
Wolfgang Amadeus Mozart Concertos K 313, k 314, Andante k 315, Rondeau
Gian Francesco Malipiero Concerto
Giuseppe Saverio Mercadante Concertos (including the new edition of the e minor)
Karl Reinecke Concerto, Ballade
Alfed Reed Divertimento
Antonio Vivaldi Concertos Op 10 (Cardellino, Tempesta di Mare, La Notte..)

Flute and piano
Johann Sebastian Bach Sonate
Carl Philip Emmanuel Bach Sonate
Bruno Bettinelli Sonata
Francis Borne Fantaisie brillante sur Carmen
Giulio Briccialdi Opera fantasies (Rossini, Verdi, etc) Carnevale di Venezia
Alfredo Casella Siciliana et Burlesque, Barcarole et Scherzo
Henri Deutilleux Sonatine
Gabriel Faurè Fantaisie op 79, Sicilienne
Pierre Agristide Genin Opera fantasies (Rigoletto, Traviata etc.)
Bohuslav Martinů First Sonata
Wolfgang Amadeus Mozart Sonate
Francis Poulenc Sonata
Sergey Prokofiev Sonata
Vittorio Rieti Sonata

Flute and Violin
Antonella Barbarossa Amor servi
Luciano Berio Selection of duos
Bartolomeo Campagnoli Six duos Op. 2
Franco Donatoni Ciglio II
Paolo Gasparin Tema e variazioni sopra un tema di Nino Rota
Ignaz Pleyel nine duo
Alessandro Rolla six duos
Giorgio Colombo Taccani Luz

Flute, violin and orchestra
Campagnoli, Bartolomeo Concerto
Cimarosa, Domenico Concerto
Čerepnin, Aleksandr Nikolaevič
Concerto
Françaix, Jean Musique de cour
Ghedini, Giorgio Federico Concerto “dell’Alderina”
Holst, Gustav Fugal Concerto
Martinů, Bohuslav Concerto
Milhaud, Darius Concerto
Vivaldi, Antonio Six doubles concertos
Foto 
Respirazione Continua 

Da qualche tempo è argomento d’interesse la “respirazione circolare o continua”. Questa è una tecnica radicalmente nuova nella musica classica occidentale, ancora poco conosciuta e poco diffusa che ha come finalità di fare respirare in modo continuo, cioè di respirare mentre si suona senza interrompere il flusso dell’aria. Ciò permette di mantenere il suono costante per la lunghezza desiderata. In realtà la pratica della respirazione circolare é assai antica ed è un metodo di respirazione comune per gli strumenti a fiato tradizionali in varie parti del mondo, incluso il flauto bulgaro kaval (lungo flauto diritto dei Balcani costruito in canna e legno), il narh della provincia indiana del Rajastahn, il Didjeridu degli aborigeni australiani e, quello piu’ vicino a noi il Launeddas sardo (specie di cornamusa ad ancia doppia). L’opportunità di utilizzare questa tecnica si evidenzia maggiormente nella musica contemporanea e del ‘900, da quando cioè i compositori hanno iniziato un fraseggio meno frazionato e molto più ampio, con l’intento di ottenere particolari effetti timbrici e sonori. Da qui l’esigenza sempre più sentita da parte degli strumentisti a fiato di trovare una soluzione che potesse agevolarli nell’esecuzione di questo repertorio. La non conoscenza di questa tecnica può indurre talune persone a giudicarne l’inutilità o avere dubbi. Dubbi che, con la conoscenza, saranno presto fugati per lasciare il posto alla personale soddisfazione di riuscire a fraseggiare senza dovere interrompere il suono. Uno strumentista ad arco od un pianista quando suonano hanno una visione più unitaria delle frasi musicali dovuta principalmente al fatto che questi strumenti non hanno la necessità di respirare per produrre il suono. La respirazione circolare tende ad ottenere lo stesso risultato con gli strumenti a fiato.



pdfIcon
respirazione continua
Parole

Stacks Image 119105

“El alma necesita amor así como la flauta necesita del viento; la flauta vive del sonido, el corazón vive de amor”

Baqi

Stefano Parrino 
Stacks Image 119113

Ha obtenido diplomas de los más importantes conservatorios europeos (Milan, Génova, Londres, París y Lugano) con profesores como Peter-Lukas Graf, Maxence Larrieu, Patrick Gallois y William Bennett. Stefano compagina la labor musical como solista con la de músico de cámara. Ha actuado en Europa, América y Asia y ha sido alabado por la audiencia y críticos por igual. Como solista ha colaborado con orquestas de cámara: “Gli armonici”, “Stesichoros” y la orquesta de Londres “Royal Academy of Music’s Symphonia”. También ha actuado en vivo para Radio RSI con la “Orchestra della Sivizzera Italiana of Lugano”, dirigida por Emmanuel Siffert así como para Rai 3 (ambas, radio y televisión) con la orquesta sinfónica “Arturo Toscanini” dirigida por Stephen Alltop. En San Petesburgo ha interpretado el Concierto de Mercadante con la “Saint Petesburg Philharmonic” dirigida por Sergio Monterisi, mientras que en Palermo interpretó el Concierto De Khachaturian con la Orquesta Sinfónica Siciliana dirigida por Salvatore Percacciolo. En Junio de 2013 actuó con Francesco Parrino dos dobles conciertos con la “Saint Petersburg Philarmonic” dirigida por Fabio Mastrangelo en “The Great Philharmonic Hall”. Como músico de cámara es miembro fundador del trío “Albatros Ensemble” y del cuarteto “DuePiùDue”. También ha colaborado con distinguidos músicos de la talla de Stephen Burns, Patrick Gallois, Peter-Lukas Graf, Vladimir Mendelssohn, Susan Milan y Antony Pay. Stefano combina su labor como intérprete con la de docente. Ha impartido “Masterclasses” de flauta y respiración circular por toda Europa así como en Norte y Sud-América, siendo conocido internacionalmente en esta última tanto por su técnica como por su labor investigadora. De entre las numerosas palabras de alabanza dedicadas a Stefano por grandes músicos y pedagogos, cabe destacar las de Peter-Lukas Graf por su gran importancia: “He tenido la oportunidad de conocer a Stefano Parrino. Él es un flautista con una técnica, unas cualidades interpretativas y musicales superiores a la media, además de poseer una interesante personalidad. Stefano es profesor del Conservatorio "Giovanni Pierluigi Da Palestrina" en Cagliari.

Grabaciones 
  • Stacks Image 119577
  • Stacks Image 119580
  • Stacks Image 119583
  • Stacks Image 119586
  • Stacks Image 119589
  • Stacks Image 119592
  • Stacks Image 119595
  • Stacks Image 119598
  • Stacks Image 119601
  • Stacks Image 119604
  • Stacks Image 119607
  • Stacks Image 119610
  • Stacks Image 119613
  • Stacks Image 119616
  • Stacks Image 119619
  • Stacks Image 119622

Videos 
Prensa 
Stacks Image 119198

Parrino gana la apuesta y se pone a la altura de Kuhlau. Nunca sabremos cómo sonaba el maestro pero el descendiente permite imaginar que sería tal como él nos lo ofrece, en ese punto donde el virtuosismo se torna sensible y la sensibilidad se vuelve virtuosa. Quien lo escuche, lo sabrá.
El arte de la fuga Febbraio 2016

protagonisti impeccabili erano il flauto di Stefano Parrino, per la cui abilita` la scrittura di queste pagine sembrava quasi banale, e l’arpa di Alessia Luise, in perfetto accordo con il collega per fraseggi, tempi, sonorita`.
Musica Settembre 2015

“Schon die Werke für Flöte ganz allein, solissimo, die Stefano Parrino wunderschön auf der neuen CD musi- ziert, sind allerhöchstens noch unter professionellen Flötisten bekannt. Ansonsten fallen sie unter die Rubrik: Obskures.
SWR2 Giugno 2015

II flautista Stefano Parrino è concertista di vaglia con attivita in tutto il mondo e Ia sua interpretazione è fluida, intensa per espressivita e meticolosa nei fraseggi agogico-dinamici. Le pagine di Kuhlau scorrono talmente spontanee che quasi non si avverte pienamente Ia tecnica continua della variazione e lo sforzo richiesto al solista in una lettura che richiede quasi sempre respiri opportuni e precisi cosi come spontaneita ritmica.
Amadeus Maggio 2015

Stefano Parrino, è musicista di tono e dal fraseggio brillante e leggero, scorrevole e essuoso sui tasti, anche nei momenti più continuativi del “respiro circolare”, delicatamente raffinato in ogni parte: dalle Fantasie, passando per il Capriccio, il Rondò ed il finale Allegro assai.
GothicNetwork Marzo 2015

Como por ejemplo en la polonesa del Capricho no 3 a la que S. Parrino le otorga toda la gracia y elegancia propias de esta danza. Todo un reto a la expresión que Stefano resuelve con una pasmosa facilidad apor- tando los más variados colores, articulación expresiva y una amplia y arriesgada gama dinámica. En denitiva, un amplio despliegue técnico y de fantasía al servicio de la expresión, sin perder de vista la naturalidad y clara exposición de la música.
Todo flauta Marzo 2015

Stefano Parrino riporta stregonescamente in vita il clima meraviglioso e conturbante che ne accompagnava le esibizioni...
Musica Marzo 2015

El aclamado solista Stefano Parrino domina con gusto, brillantez y elegancia todos las dicultades que plantean las obras...
Ritmo Febbraio 2015

“Parrino performs with conviction and passion this repertoire. What attracts in Parrino's performing style is the wide tonal palette and a moderate use of vibrato, which fits well with this repertoire. Parrino makes surprising choices of phrasing, articulation and rubato....”
Fluit Febbraio 2015

..international soloist Stefano Parinno. His playing executes the di‑cult technical passages with style, nes- se, crystal clear sound and light and beautiful articulation throughout the range of the instrument. His variety of sound colour gives all of the dipherent phrasing denition and clarity. The dierent characters of the motifs are always distinguishable and the music is very much at the forefront.
Principalchairs Febbraio 2015 Stampa

La scelta del flautista milanese, che conduce con virtuosismo tecnico e voglia di nuove idee e nuovi effetti sonori, sottolinea tutto lo sforzo del metabolismo compositivo, una dimensione innegabile, che esalta il dinamismo, l'energia, la consequenzialita del discorso espressivo, arrivando direttamente al cuore.
Falaut Febbraio 2015

Connato nell'asfittico territorio riservato ai pro grammi per strumentisti in erba, Friedrich Kuhlau rappre- senta una delle tante gure da riscattare dalle in grate sortidel tempo. Con temporaneo di Beethoven,- Schubert e Mercadante. esploratore di insospettate risorse del au to come principe dei ati. Kuhlau rivela- in questa coIlana inanellata con vitalistica classe dall'ispirato Stefano Parrino anche straordinarie dati di narratore, architetto, poeta. Non un epigono ma un gigante.
Il Cittadino Gennaio 2015

Students and teachers will enjoy Stefano Parrino's agility on his flutes (wooden for disc one and gold for disc two) and his glorious interpretations of the operatic melodies.
Flutist Quarterly Inverno 2014

Stefano Parrino takes us in an entirely di‑erent direction with “Arie E Capricci...Parrino plays with beauty, virtuosity and style, showing all the emotional and dynamic intensity of the singing lines..Parrino is a won- derful player and there is much music here that I think would be great to learn and use in programs. Here is a quote from Parrino: “Does a nineteenth century Italian instrumental era exist? It certainly does. It is rich, varied, curious, often pleasant and sometimes noteworthy and considerable” - Stefano Parrino.
Fluteview Giugno 2014

Parrino shows wonderful lightness and dexterity in his renditions of all the pieces....
Pan Magazine Dicembre 2013

Ancora una volta Stefano Parrino offre un saggio interpretativo memorabile. Anzitutto il suono molto particolare, delicatamente morbido e al contempo corposo. Poi l’approccio, che rifugge da ogni generico atteggiamento di enfasi sentimentale e mira invece a individuare l’articolato carattere delle combinazioni per mezzo di un’analisi che dalla struttura formale, dalla scrittura e dall’invenzione tematica trae gli spunti e gli orientamenti per l’interpretazione. Intrecciate a tale riessiva consapevolezza, la vivacità dello spirito e la brillantezza dell’esecuzione assicurano alle letture non soltanto interesse e fascino ma anche una rara freschezza.
Falaut Aprile-Giugno 2013

Parrino adotta un approccio fondamentalmente astratto, che trascende I limiti imposti tanto dalla tecnica strumentale quanto dall’appropriazione della vocalità, per approdare a una lettura del testo in termini puramente musicali... Ognuna delle composizioni assume I contorni di un mondo a sè, definite, plasmato con tecnica impeccabile, attingendo a una tavolozza di colori all’apparenza inesauribile.
Musica Febbraio 2013

Parrino's playing feels refreshing through and through with beautiful timbre in the di‑erent registers. The acrobatic fingering for the capriccios does not pose any problems, and the well-played vibrato and warm tone quality in the lyrical melodic parts are enjoyable. I would happily bring this CD to class to demonstrate first-rate flute playing to my students.
Huilisti Febbraio 2013

Stefano Parrino, que en esta ocasión hace una magistral demostración de su técnica y musicalidad.
Flauta y Musica Gennaio 2013

Entrevistas 
Stacks Image 119205
Stacks Image 119207
Stacks Image 119209
Stacks Image 119212
Stacks Image 119214
Stacks Image 119216
Stacks Image 119218
Repertorio 
flauta sola
Johann Sebastian Bach Partita
Carl Philip Emmanuel Bach Sonata
Eugene Bozza Etudes Arabesques, Image,
Giuseppe Saverio Mercadante Arie Variate, Capricci
Friederich Kuhlau Solos et Caprices, Fantasias op 38
Georg Philipp Telemann 12 Fantasias
Giorgio Federico Ghedini 3 Pezzi

flauta y orquesta
Johan Sebastian Bach Suite in b minor, Concierto
Luigi Boccherini Concierto
Ferruccio Busoni Divertimento
Giorgio Federico Ghedini Sonata da concerto
Jacques Ibert Concierto
Aram Kachaturian Concierto
Carl Nielsen Concierto
Wolfgang Amadeus Mozart Conciertos K 313, k 314, Andante k 315, Rondeau
Gian Francesco Malipiero Concierto
Giuseppe Saverio Mercadante Conciertos (including the new edition of the e minor)
Karl Reinecke Concierto, Ballade
Alfed Reed Divertimento
Antonio Vivaldi Conciertos Op 10 (Cardellino, Tempesta di Mare, La Notte..)

flauta y piano
Johann Sebastian Bach Sonatas
Carl Philip Emmanuel Bach Sonatas
Bruno Bettinelli Sonatas
Francis Borne Fantaisie brillante sur Carmen
Giulio Briccialdi Fantasie d’opera (Rossini, Verdi, etc) Carnevale di Venezia
Alfredo Casella Siciliana et Burlesque, Barcarole et Scherzo
Henri Deutilleux Sonatine
Gabriel Faurè Fantaisie op 79, Sicilienne
Pierre Agristide Genin Fantasie d’opera (Rigoletto, Traviata etc.)
Bohuslav Martinů First Sonata
Wolfgang Amadeus Mozart Sonatas
Francis Poulenc Sonata
Sergey Prokofiev Sonata
Vittorio Rieti Sonata

flauta y Violin
Antonella Barbarossa Amor servi
Luciano Berio Selecion de Duos
Bartolomeo Campagnoli Seis duos Op. 2
Franco Donatoni Ciglio II
Paolo Gasparin Tema e variazioni sopra un tema di Nino Rota
Ignaz Pleyel Nueve duos
Alessandro Rolla Seis duos
Giorgio Colombo Taccani Luz

flauta, violin y orquesta
Campagnoli, Bartolomeo Concierto
Cimarosa, Domenico Concierto
Čerepnin, Aleksandr Nikolaevič
Concierto
Françaix, Jean Musique de cour
Ghedini, Giorgio Federico Concierto “dell’Alderina”
Holst, Gustav Fugal Concerto
Martinů, Bohuslav Concierto
Milhaud, Darius Concierto
Vivaldi, Antonio Sei dobles concertos



Fotos 
Respiración continua 

Desde hace algún tiempo la “respiración circular o continua” se ha transformado en un tema de interés. Esta es una técnica radicalmente nueva en la música clásica occidental, todavía poco conocida y difundida que consiste, precisamente, en respirar mientras se toca pero sin interrumpir el flujo de aire; lo cual permite mantener el sonido constante por el tiempo deseado. En realidad la práctica de la respiración circular es muy antigua y es un método de respiración común (en varias partes del mundo) para los instrumentos de vientos tradicionales, inclusive la flauta búlgara Kaval (larga flauta recta de los Balcanes construida en caña y madera), el narh de la provincia india de Rajasahn, el Didjeridu de los aborígenes australianos y , aquello muy vecino a nosotros europeos, el Launeddas sardo (especie de cornamusa de caña doble). La oportunidad de utilizar esta técnica se evidencia mayoritariamente en la música contemporánea y del ‘900, es decir, a partir del momento en que los compositores comenzaron a desarrollar un fraseo menos fraccionado y mucho más amplio, con el intento de obtener particulares efectos tímbricos y sonoros. Desde aquí parte la exigencia de los instrumentistas de viento de encontrar una solución que pudiera ayudarles en la ejecución de este repertorio. El desconocimiento de esta técnica puede inducir a algunas personas a adjudicarle inutilidad o tener dudas. Dudas que, con el conocimiento, desaparecerán rápidamente para darle paso a la satisfacción personal de haber alcanzado a frasear sin tener que interrumpir el sonido. Un instrumentista de cuerdas o un pianista, cuando tocan, tienen una visión más completa de las frases musicales y esto se debe principalmente al hecho de que sus instrumentos no tiene la necesidad de respirar para producir el sonido. La respiración circular tiende a obtener el mismo resultado con los instrumentos de viento.


pdfIcon
Una lección de Respiración Circular

@import((rwml-menu))
icontexto-inside-facebook spoty youtube-icon